Stazione Centrale di Milano, italo-tunisino accoltella agente e due militari

I feriti non sono gravi, ma l’episodio ha fatto riesplodere la polemica sulla Stazione Centrale di Milano. Due militari e un agente della Polfer sono stati presi a coltellate da un italo-tunisino nato in Italia, ribellatosi a un normale controllo. L’episodio, avvenuto poco dopo le 20.30, ha visto come protagonista Ismail Tommaso Ben Yousef, 20enne già noto alle forze dell’ordine, che alla richiesta dei documenti ha estratto il coltello e ha aggredito i due militari e il poliziotto. Sono emersi dal profilo facebook del giovane video dell’Isis: nel pomeriggio di oggi è stata aperta una indagine per terrorismo internazionale. Uno dei militari ha perso quasi un litro di sangue. Il centrodestra attacca chiedendo di annullare la marcia per i migranti prevista proprio per domani, ma il sindaco Beppe Sala tira dritto: “Comodo buttare questo atto criminoso sul conto dei migranti, ma l’aggressore è un italiano”

Aggressione in Stazione Centrale: la ricostruzione dei fatti

L’aggressione e’ stata fulminea. Una pattuglia composta da due militari e un agente di polizia ferroviaria, che stanno facendo un controllo normale in Stazione Centrale a Milano, notano un giovane che cammina in modo sospetto: mani in tasca e testa bassa. Gli chiedono i documenti. Non li ha. Ma immediatamente tira fuori un coltello da cucina – addosso ne ha un altro, che sfodera ma non riesce ad usare – e con quello ferisce tutti e tre gli uomini in divisa. Il poliziotto, 30 anni, rimedia un fendente al braccio destro, all’altezza del bicipite; il caporalmaggiore scelto dell’esercito, 34 anni, e’ ferito alla clavicola in modo superficiale (viene dimesso poco dopo con 7 giorni di prognosi); le ferite piu’ gravi – sebbene non preoccupanti – le subisce pero’ il piu’ giovane dei tre, il militare semplice, 20 anni, preso alla gola e ad entrambi in fianchi. Sul posto arrivano quattro ambulanze e un’auto medica. Il ferito viene portato in codice giallo all’ospedale Sacco, ma anche lui non e’ in condizioni gravi, cosi’ come il poliziotto, che invece va all’ospedale Fatebenefratelli. I due militari fanno parte del 132° Reparto Artiglieria Terreste Ariete, ed erano in servizio per l’operazione “Strade Sicure”.

Fonte: www.affaritaliani.it

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