Parma, post contri i vaccini: bufera social sul candidato consigliere grillino

“Un fenomeno senza alcuna base scientifica che noi rigettiamo completamente”. Così si legge in un post apparso recentemente sul blog di Beppe Grillo, a proposito dell’antivaccinismo.

Eppure a Parma è proprio un candidato consigliere nella lista 5 Stelle per le elezioni del Comune ha riaprire una nuova polemica sui vaccini e i loro presunti rischi per la salute.

Dario Di Marcoberardino, infermiere all’ospedale Maggiore di Parma, ha rilanciato il tema con un post sul suo profilo facebook, riporta alcune citazioni e in poche ore si contano già una decine di commenti. “Le quattro vaccinazioni già oggi obbligatorie – si legge – sono antidifterica, antitetanica, antipoliomelitica, antiepatite virale B. La nuova legge Lorenzin, vuole inoltre imporre: l’anti-pertosse, l’anti-meningococco B, l’anti-meningococco C, l’anti-morbillo, l’anti-rosolia, l’anti-parotite, l’anti-varicella, il vaccino contro l’Aemophilus influenzale. I vaccini obbligatori passeranno da quattro a 12. Vi ritroverete figli sempre malati, e con nuove patologie autoimmuni, ma non capirete. Vedrete classi con due tre o più bambini autistici, ma non capirete. Vi toglieranno la salute sarete legati per tutta la vita ai medicinali, ma non capirete. Quando vi svegliate? …. Solo quando sarete toccati in prima persona, ma allora sarà troppo tardi e sprecherete molte lacrime …”.

Di ben altro tenore, circa il provvedimento del Governo, l’opinione dell’immunologo Roberto Burioni: “Finalmente 12 vaccinazioni in Italia sono obbligatorie per accedere agli asili. Questa è una grandissima vittoria per tutti, in primo luogo per i bambini, e soprattutto per quelli che non sarebbero stati vaccinati da genitori incoscienti e avrebbero corso gravi rischi; poi per tutti quelli che non si sono potuti vaccinare, che non si sono ancora vaccinati e per tutti noi”.

Le reazioni al post del candidato consigliere non si sono fatte attendere: “Non facciamo politica con i bambini” scrive un utente. “Questo pensiero – commenta un altro – è da medioevo: antiscientifico a dispetto di tutte le evidenze. I professionisti sanitari antivaccinisti dovrebbero essere radiati. Perché non hanno capito la differenza tra un’opinione ed un’evidenza scientifica”. “Dario, mi meraviglio di te. Sulle vaccinazioni ritengo che l’operazione sia corretta. La politica poco c’entra. Le vaccinazioni sono importanti per se stessi e per gli altri. Anche tu vieni a parlare di autismo? Non lasciarti prendere dalle derive politiche, continua a pensare con la tua testa di operatore sanitario” aggiunge un ulteriore utente.

L’esponente grillino ha però continuato con tutta una serie di commenti: “E’ accertato dalla letteratura medica che i vaccini contengono come eccipiente il thimerosal….ossia un componente del mercurio”. E ancora: “Aggiungo sempre per dovere di cronaca….ricordate la bufala sull’obbligo a vaccinarsi virus H1N1…bene guardate anche i danni iatrogeni da chi si è vaccinato….ne abbiamo casi eclatanti anche tra i nostri dipendenti” e, poco tutelando la privacy, porta anche l’esempio di un altro candidato consigliere alle Comunali.

“Basta fare terrorismo mediatico, voi del M5s siete degli arroganti incompetenti. Grazie ai vaccini tante malattie un tempo mortali sono state debellate. Non c’è, e sottolineo non c’è, alcun nesso tra vaccinazioni e autismo. Smettetela
di dire c… e speculare sulle paure della gente”. Un posto al quale l’infermiere replica: “È risaputo dalla letteratura medica che un individuo sano… la natura e chi l’ha creata… ha permesso che in caso di attacchi dell’organismo da eventi esogeni….l’ organismo sano è in grado di produrre anticorpi in 4/5 giorni”. Alcuni utenti invece sembrano sostenere le posizioni del candidato, tirando in ballo la recente inchiesta Pasimafi.

Fonte: Repubblica

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