Honor 9, lo smartphone per gli audiofili dal brand Huawei

BERLINO – Aprite bene le orecchie. Honor 9 promette di essere lo smartphone adatto a voi, amanti della musica che non volete rinunciare a una buona canzone neanche per un momento. Nemmeno in mobilità. E c’è da crederci se a metterci la firma è Rainer Maillard, ingegnere di registrazione e vincitore di un Grammy Award, l’equivalente dell’Oscar nel mondo delle note. Perché c’è anche il suo zampino dietro Huawei Histen 3D, nuova tecnologia sonora progettata per un audio di alta qualità.

È la chicca dell’ultimo gioiellino sfornato dalla sussidiaria di Huawei, appena presentato a Berlino e già acquistabile a 449 euro. Una novità che non poteva passare sottotono. A cui si aggiunge un equalizzatore, Honor Purity, sviluppato in collaborazione con Monster, l’azienda produttrice di sistemi audio. Che proprio per Honor ha disegnato un paio di cuffie ad hoc (49 euro) con l’obiettivo di garantire un’esperienza ancora più coinvolgente, ancora più immersiva. “Siamo pronti a rivoluzionare il mondo della musica”, dice Noel Lee, ingegnere fondatore di Monster, dal palco della città tedesca. “Quando il vostro Honor 9 sarà collegato a queste cuffie vivrete un’esperienza unica, lo garantisco”.

Innovativa anche la doppia fotocamera, con due sensori che lavorano in team per garantire foto chiare e brillanti: quello monocromatico da 20 megapixel scatta in bianco e nero per catturare i dettagli, mentre quello RGB da 12 megapixel è deputato ai colori. Un software combina, poi, le due immagini in cerca del miglior risultato possibile. Tra le varie funzioni che accompagnano l’hardware, da menzionare è quella che ci permette di ottenere buone istantanee anche quando c’è poca luce e un’altra per le foto in movimento: registra ciò che accade prima e dopo lo scatto, consentendo all’immagine di diventare animata. In pratica: il “Live Photo” che la Apple ha introdotto sugli iPhone 6s.

Il design di Honor 9 è molto simile a quello dei modelli che l’hanno preceduto: il telaio in metallo si fonde con una scocca posteriore di vetro che, questa volta, si incurva in corrispondenza degli spigoli laterali ed è fatta apposta per riflettere la luce naturale. Un’altra differenza rispetto a Honor 8, il diretto antesignano, è la collocazione del sensore d’impronta in ceramica: si trova sotto lo schermo da 5,15 pollici full hd, anziché sul retro.

Passiamo al cuore: il sistema operativo è Android 7, corredato da un’interfaccia utente (la classica EMUI, in versione 5.1) che consente di saltare rapidamente da un’applicazione all’altra. Il processore, Kirin 960 Octa-Core, è fatto in casa Huawei ed è lo stesso che si trova sul P10 e il P10 Plus. Non male sembra essere la memoria di questo smartphone dual sim: 4 gigabyte di ram e 64 gigabyte quella di stoccaggio, che è espandibile con microSD fino a 256 gigabyte. Garantisce buone prestazioni, stando almeno a quanto riportano dall’azienda, la batteria: può durare fino a due giorni e mezzo o 78 ore di ascolto ininterrotto di musica offline. La ricarica veloce 9V/2A, inoltre, permette di passare dallo 0 percento al 40 percento in trenta minuti.

Al pari di ogni nuovo Honor, il numero 9 si presenta come uno smartphone dal cuore giovane: look accattivante, veloce e intelligente. Ma in realtà non è più un ragazzo. Ha tutte le qualità di un telefono di alto livello. Una prova di maturità per la compagnia cinese nata nel 2013 con l’obiettivo di accattivarsi le simpatie dei millenials. Oggi della gioventù conserva solo i prezzi, alla portata di tutte le tasche. Anche se un po’ rialzati rispetto a quelli degli albori. La versione base del prodotto sarà in vendita sul mercato europeo a 449 euro ed è già disponibile su vMall, il negozio online ufficiale di Honor e Huawei, e nei principali negozi di elettronica. Inizialmente lo troveremo in due colori: il nuovo Glacier Grey e il già apprezzato Sapphire Blue. Mentre nei prossimi mesi arriverà nei negozi anche in Midnight Black.

Che cosa ci riserva in futuro questa compagnia abituata a rilasciare nuovi prodotti a ritmi serrati? George Zhao, presidente di Honor anticipa la tecnologia su cui punterà: “L’intelligenza artificiale cambierà di molto la nostra esperienza con gli smartphone – spiega a Repubblica, durante un incontro con la stampa -. Diventeranno dei veri assistenti personali, in grado di aiutarci nella vita quotidiana: ricordandoci, per esempio, gli appuntamenti”. Honor ha presentato anche due altri prodotti: Honor band 3 (69 euro), un dispositivo indossabile che monitora l’attività sportiva e Honor sport bluetooth earphones (69 euro), cuffie senza fili ideali per correre.

 

Fonte: Repubblica.it

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